Liberarsi dal Giudizio per Trovare Felicità

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Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto.”
(Buddha)

“Non sono capace”

“Non valgo abbastanza”

“Non piaccio alle persone”

“Non sono soddisfatto della mia vita”

“Vorrei essere un’altra persona”

“Ho deluso chi conosco”

“Ho fallito”

Avete detto o pensato una di queste frasi almeno una volta nella vita?

Siamo esseri umani, sbagliamo, cadiamo, tocchiamo il fondo e torniamo a sbagliare.

Come non dovremmo giudicare gli altri e gli eventi della vita, non dovremmo neanche giudicare noi stessi.

Liberarci dal giudizio rispetto a quello che siamo o facciamo ci mette di fronte alla nostra vera essenza.

Ricordiamoci che per la nostra natura umana saremo sempre ben lontani dalla perfezione.

Fortunatamente.

Se siamo perfetti o ci riteniamo tali, non abbiamo più margine di miglioramento o la spinta a crescere.

Per natura inoltre tendiamo ad imparare dagli errori, dobbiamo “sbatterci la testa” spesso e volentieri.

L’imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità, ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.
(Marilyn Monroe)

Se fossimo perfetti saremmo inevitabilmente tutti uguali.

Infatti come ho detto più volte negli scorsi articoli dobbiamo indirizzarci verso l’armonia, dovremmo cercare la nostra strada e noi stessi, non la perfezione.

Se cerchiamo di essere perfetti, dobbiamo seguire degli standard, che ci vengono dettati dalla società, famiglia, amici.

Standard che non possono andare bene per tutti gli esseri umani, perchè ognuno di noi ha delle caratteristiche peculiari.

Se viviamo in un mondo che ci convince che dobbiamo essere in un determinato modo, con un certo fisico e stile di vita, per noi quella sarà la perfezione e ci allontaniamo sempre di più da noi stessi.

C’è una crepa in ogni cosa.
E’ da lì che entra la luce.”
(Leonard Cohen)

Come dicevo in un precedente articolo è proprio con il fallimento, toccando il fondo che riusciamo a ripartire, verso la strada della felicità e della nostra vera identità.

Spesso ci giudichiamo duramente, viviamo nel senso di colpa, ma può essere una visione distorta della realtà.

Se smettiamo di giudicarci, smetteremo di giudicare anche il resto del mondo, di dare colpe, di lamentarci e di fare le vittime della vita.

Cominciamo a capire che dai problemi nascono opportunità e non ostacoli.

Quindi se commettiamo degli errori continuiamo a farli perchè non ci giudichiamo?

Se mi libero dalle catene del giudizio, riuscirò a valutare la realtà in modo lucido e oggettivo, se riconosco che ho commesso un’errore anzichè autocommiserarmi o incolparmi, ne faccio tesoro, cerco di non commetterlo più.

Se abbiamo la mente “offuscata” dai problemi, stress, giudizi, difficilmente potremmo vedere le cose per quello che sono. Magari ci incolpiamo per delle cose di poco conto e non vediamo cose importanti.

Oppure puntiamo il dito verso gli altri e non vediamo ciò che facciamo noi.

Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo?”
(Vangelo di Luca)

Poniamo il caso che commettiamo un errore sul luogo di lavoro.

Il capo ci fa una bella “lavata di capo”, noi ci arrabbiamo, siamo stati sgridati, non piace a nessuno. Incolpiamo in qualche modo il collega che è stato a sua volta poco attento, cerco di giustificarmi, poi comincierò a giudicarmi “non sono in grado”, “sbaglio sempre”.

Se qualcuno si lamenta di un vostro errore, rispondete che senza imperfezione né io né voi esisteremmo.
(Stephen Hawking)

Dobbiamo accettarci per come siamo, guardarci allo specchio e amarci a prescindere da tutto. Cerchiamo comunque con entusiasmo il miglioramento, senza sensi di colpe, guardiamo la realtà, noi stessi e capiamo cosa possiamo migliorare.

Proviamo a guardarci allo specchio, scrutiamo i nostri occhi, i lineamenti del nostro viso. Cosa ci piace di noi? Cosa vorremmo cambiare?

Non parlo tanto di un giudizio estetico, cercate di valutare come siete come individui. Cercate di essere onesti con voi stessi, cercate i vostri punti deboli e le cose che potete cambiere. Fatelo senza giudizio, accettate prima di tutto quello che siete, poi chiedetevi cosa potete migliorare.

Ma non domani, tra un ora, ADESSO!

Una volta che avete capito cosa potete fare per migliorarvi, essere più felci o in pace con voi stessi e il prossimo, fatelo partire subito il cambiamento!

Sarà difficile, tanto, perchè dovete cambiare il punto di vista con cui avete ragionato per tutta la vita.

Una volta che però “scatta” quell’interruttore nella vostra testa, sarà tutto facilissimo, vi sorprenderete e vi chiederete perchè non lo avete fatto prima.

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