“Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere”.
(Dalai Lama)
Siamo sempre presi dal passato e dal futuro. Eventi che sono accaduti in passato su cui rimuginare, cose che avverranno in futuro che riteniamo migliori e più importanti del momento in cui stiamo vivendo.
Non vediamo l’ora che arrivi…
Vorremmo tornare indietro nel tempo…
Il tempo non esiste.
Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
(Lewis Carrol)
Il tempo lo abbiamo creato per scandire le nostre giornate, sapere quando cenare, andare a letto, andare al lavoro, trovarci per un appuntamento.
In realtà le ore sono un insieme di minuti, che sono a loro volta un insieme di secondi, un’unità matematica fissa, stabilita in base ai ritmi del sole.
Il tempo però passa lento quando stiamo facendo una cosa che non ci piace, passa invece velocissimo quando ci stiamo divertendo, lo avrete notato tutti.
Eppure è sempre lo stesso.
Forse quello che conta non è quello che arriverà o che è stato, quello che conta è l’adesso.
L’adesso quel secondo in cui stiamo vivendo, l’unico reale, l’unico che esiste.
Ma lo consideriamo davvero questo tempo?
Quasi mai.
Siamo troppo presi dal resto, dalla nostra mente che viaggia qua e la alla ricerca di cose più importanti.
Proviamo a smettere per un secondo di pensare, guardiamoci intorno, guardiamo fuori dalla finestra, studiamo la natura, i dettagli di ciò che ci circonda, ascoltiamo il nostro respiro, spegnamo tutto per un secondo.
La maggior parte riuscirà ad essere presente solo per una manciata di secondi o minuti. La mente tornerà in breve tempo a viaggiare nel passato o nel futuro, nelle preoccupazioni e nelle paure.
Adesso i problemi non esistono, il lavoro che dovrete finire domani in ufficio, l’errore che avete commesso, la bolletta che dovrete pagare il mese prossimo. Se riuscite ad entrare davvero nella dimensione dell’adesso, sono problemi che non esistono perchè riguardano un tempo futuro.
Ma quindi non dobbiamo pensare ai soldi, alla bolletta, al lavoro, agli impegni? Viviamo sul momento? Senza pensare a domani?
No.
Occorre essere organizzati nella vita, occuparsi e pensare alle cose che hanno priorità. Una volta che però ce ne siamo occupati o abbiamo stabilito quando farlo, basta, il problema si è risolto.
Non è preoccupandoci costantemente che quella cosa si risolverà o i soldi appariranno magicamente.
La cosa bella è che quando siete connessi con l’adesso troverete anche meglio le soluzioni ai problemi, riuscirete ad essere più in pace con voi stessi e con gli altri, ragionerete meglio perchè siete presenti e meno stressati.
“La vita non è una gara ma un viaggio da assaporarsi in ogni suo passo lungo il percorso. Ieri è storia, domani è mistero e oggi è un dono: è perciò che lo chiamiamo – il Presente”.
(Bil Keane)
La cosa più preziosa che possiamo avere è l’istante in cui viviamo, quello che dura un respiro, quello in cui siamo vivi, quello che non tornerà mai più.
Impariamo ad apprezzarlo.


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