Tutti noi vorremmo cambiare alcune cose di noi stessi, le abitudini, il carattere il modo di reagire di fronte a certe situazioni.

La nostra società ci abitua ad andare sempre velocemente a non fermarci mai, motivo per il quale vogliamo anche cambiare noi stessi in modo rapido e con meno sforzo possibile.

La realtà è che il viaggio verso il cambiamento, qualsiasi esso sia, richiede del tempo.

Spesso ci affidiamo a dei libri di auto-aiuto o a coach nella speranza di ottenere il risultato che desideriamo in pochi giorni, ma non è così e rimaniamo delusi, cerchiamo altre tecniche per fare avvenire il “miracolo”.

La verità è che ogni giorno dobbiamo aggiungere “un pezzettino” per diventare la migliore versione di noi stessi.

Bisogna prima di tutto chiedersi: “Chi voglio essere?”

Sempre a patto che siamo riusciti a rispondere alla fatidica domanda “Chi sono?”.

Non possiamo di certo fissare la destinazione, senza avere ben chiaro il punto di partenza, se ci pensiamo sarebbe impossibile andare ovunque.

Spesso cerchiamo di fare dei cambiamenti molto grandi in pochissimo tempo, facciamo i salti mortali, ma dopo pochi giorni non riusciamo a mantenere ciò che ci siamo prefissati.

Il classico esempio è quello della dieta e dello stile di vita, passiamo da uno stile di vita scorretto a uno molto sano, rinunciando completamente alla nostre abitudini nel giro di pochi giorni.

Poi cosa accade?

Basta un piccolo stress per ritornare alle vecchie abitudini, ci sentiamo delusi da noi stessi per non essere riusciti a modificare le nostre abitudini.

E importante costruirsi ogni giorno e reinventarsi, con calma, assaporando quei piccoli cambiamenti nel modo di fare o di pensare, potemmo annotarceli in agenda o sul telefono, in modo da poter seguire il nostro viaggio verso ciò che vorremmo essere, tenendo traccia dei traguardi che probabilemente passerebbero inosservati.

“Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare.”
(Ben Herbster)