Come Affrontare il Senso di Non Essere Abbastanza

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“Non sono all’altezza”

“Quello che faccio non è abbastanza”

“Non sono capace”

“Non sono abbastanza bravo/a”

“Non credo in me stesso”

“Fallirò, ne sono certo”

“Non sono abbastanza…”

Nella vita non siamo mai abbastanza, se abbiamo passato del tempo di qualità con la famiglia, ma abbiamo lasciato indietro le faccende domestiche non siamo stati abbastanza bravi o capaci di gestire il nostro tempo. Se lavoriamo tanto e ci rimane poco tempo per gli amici, non sono abbastanza bravo/a come amico.

Il non essere abbastanza scandisce le nostre esistenze spesso e volentieri, ci fa sentire delusi da noi stessi, incapaci di gestire la nostra vita.

Siamo abituati a guardarci intorno e vedere persone che sembrano l’incarnazione della perfezione, efficienti e impeccabili in ogni cosa. Ci convinciamo di essere sbagliati, da correggere e veniamo spinti a riempire quel vuoto che proviamo. Come lo facciamo?

Compriamo, acquistiamo oggetti inutili per essere più efficienti, “l’aspirapolvere intelligente che fa il caffe e attiva la lavatrice”, che in fin dei conti ci danno l’impressione che ci sia stato un miglioramento nella nostra vita, ma non è così, perchè quella sensazione di non essere abbastanza riemerge da un momento all’altro.

Ci sentiamo in colpa e quindi acquistiamo per sopperire a quello che proviamo, pensiamo a quanti giochi hanno i bambini al giorno d’oggi, non rappresentano forse il senso di colpa dei genitori per non essere abbastanza presenti?

Sentiamoci all’altezza, sentiamoci abbastanza, proviamo e concediamoci anche la possibilità di fallire, se sbaglio la prossima volta farò meglio, se sento di avere una carenza, ad esempio nella gestione del tempo, non mi giudico o accuso, ma cerco la soluzione per cambiare in meglio.

Provo a fare un elenco di cose che mi sento bravo/a a fare e parto da quelle, poi metto giù una lista di ciò che devo migliorare e penso a come posso fare.

Il riconoscere i nostri limiti e gli ambiti in cui devo migliorare è fondamentale, ma occorre anche che sia costruttivo, con il senso di colpa, la scarsa autostima o i pensieri distruttivi non andiamo da nessuna parte.

E tu quante volte nella vita non ti sei sentito/a abbastanza?

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