Qualche tempo fa’ ho letto una frase che mi ha colpito molto: “costruisci una vita dalla quale non senti la necessità di andare in ferie”. La trovo particolarmente adatta al periodo attuale, in cui molte persone si ritrovano a fare il conto alla rovescia, rispetto al momento in cui si godranno finalmente un periodo lontano dalla routine quotidiana, dal lavoro, dalla famiglia, dalla propria vita.
Ma ha senso vivere tutto l’anno in attesta di quei giorni in cui saremo in ferie?
Forse potremmo pian piano costruirci una vita in cui amiamo stare, pensate che bello svegliarsi la mattina con la voglia di cominciare la giornata, con tanti obiettivi e buoni propositi, certi che in qualche modo faremo ciò che ci piace e staremo con le persone che amiamo.
Perché arriviamo spesso al punto di essere frustrati, infelici e sentirci in gabbia?
E se avessi la possibilità di immaginare una vita in cui stai bene e hai ciò che desideri, come sarebbe? Non parlo solo di cose materiali, ma di relazioni, di abitudini, di passioni, di sogni tirati fuori dal cassetto?
Prova a chiudere gli occhi e immaginare.
Cos’ha adesso la nostra vita per cui sentiamo l’esigenza di allontanarci dalla nostra quotidianità, di “staccare la spina”, cosa potremmo fare ogni giorno per allontanarci da quel senso di costrizione che viviamo e avvicinarci alla nostra vita ideale?
Stiamo facendo qualche cosa?
E quando finalmente siamo in ferie, ci lasciamo alle spalle la rabbia, la frustrazione, facciamo le cose lentamente e ci godiamo il momento presente, oppure rimaniamo radicati nella nostra insoddisfazione?
“Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.
Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.
Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede.”
Lao Tse
E noi da domani quale piccolo passo compiremo per essere felici esattamente dove siamo?


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