Sconfiggere la paura del fallimento

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Impulso di scrittura giornaliero
Cosa faresti se ti fosse garantito che non fallirai.

Farei le stesse cose che sto facendo ora.

La paura del fallimento è uno schema mentale che abbiamo interiorizzato, siamo noi che elaboriamo una determinata cosa come un fallimento. Certe volte non ho raggiunto il primo obiettivo che mi ero prefissata, quindi avrei potuto catalogare quella circostanza come un fallimento, ma perseverando su altre strade mi sono resa conto alla fine è stato meglio cosi.

Poi chiaramente commettiamo degli errori, quelli ci sono, non fanno parte del fallimento, ma della nostra natura umana e come tali vanno riconosciuti, accettati e ricordati, devono rappresentare per noi un’insegnamento per le esperienze future.

L’errore è qualche cosa che sta all’esterno di noi, il fallimento è dentro di noi, siamo noi che scegliamo di vederlo.

Penso a Thomas Edison che per 1200 volte ha “fallito” nell’invenzione della lampadina, ma è bastato un solo tentativo corretto per cambiare la storia dell’umanità.

In un film che amo molto il protagonsta diceva: “Edison non ha fallito, ha trovato 1200 modi per non fare una lampadina”

Pensiamo a Dyson che ha “fallito” oltre 5000 volte prima di inventare il prototipo del famoso aspirapolvere.

Forse la domanda che ci potremmo porre è: “Come vediamo il fallimento?”, “Come negli anni abbiamo interiorizzato questo concetto?”, “Il fallimento è una cosa che vediamo noi o una cosa che vedono gli altri di noi?”

“Credo che solo una cosa renda impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire!”
P. Coelho

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