Una delle lezioni più grandi che ho imparato è che nella vita si può sbagliare.
Non occorre essere sempre impeccabili e perfetti, lo sbaglio è parte del processo di crescita personale, che ci porta a comprendere chi vogliamo essere e dove vogliamo andare. Il giudizio delle altre persone spesso ci fa sentire sopraffatti e ci porta a decidere di non muovere alcun passo, perchè abbiamo paura di sbagliare, di essere derisi e presi poco sul serio.
Anche il fatto di “non fare nulla” è una scelta, che se è determinata dalla paura del giudizio altrui, nella maggior parte dei casì risulterà errata. Saremo noi stessi, un domani, a rimpiangere ciò che non abbiamo fatto per paura di sbagliare, per il timore del giudizio delle persone.
La cosa più importante è che da ogni errore derivi un’evoluzione.
Se sono consapevole di avere sbagliato, devo chiedermi:
“Cosa posso fare la prossima volta per migliorare?”
In questo modo lo sbaglio non è fine a se stesso, non rimane una macchia indelebile nella nostra mente, ma diventa lo strumento con cui evolviamo. Se ci penso, la maggior parte delle consapevolezze che ho raggiunto nella vita, sono derivate da errori commessi e che “con il senno di poi” tornerei a fare.
Per questo motivo sento di avere il diritto di sbagliare, di avere persone che gentilmente me lo fanno notare, senza sentire il peso del giudizio del mondo intero e soprattutto quello che una volta era il più pesante di tutti:
Il Mio.


Lascia un commento