Nello scorso articolo abbiamo parlato di quali periodi dell’anno siano migliori per definire gli obiettivi e del motivo per cui occorre “godersi il viaggio“, a volte infatti focalizzarci troppo sull’obiettivo può essere controproducente.
Una delle cose più importanti, quando definiamo dei traguardi da ragiungere, è quella di scriverli.
- Perchè pensare ai “buoni propositi” non è abbastanza?
Non è sufficiente infatti pensare “andrò in palestra”, “leggerò più libri”, “mi prenderò più tempo per me stessa” ecc ecc. Il pensiero da solo è difficile da concretizzare e presto diventerà “Un giorno lo faro”, “Quando avrò più tempo ci vado”, “Adesso non è il momento, ho troppi impegni”. Ti risuona giusto?
Scrivere ci consente infatti di definire gli obiettivi sul Breve, Medio e Lungo termine.
In pochè parole pone il focus sul “Cosa” e “Quando“.
I grandi traguardi infatti, si raggiungono tramite passaggi intermedi, che sono molto importanti e da definire fin da subito. In realtà anche i piccoli obiettivi necessitano di essere scritti, poi certo, non avrò una suddivisione sul breve, lungo e breve termine, ma scrivere mi consente di collocarlo nel tempo e nella mia vita.
Se decido di portare a termine un corso della durata di un anno, per riprendere l’esempio della scorsa volta, l’obiettivo a breve termine sarà quello di informarmi, capire dove trovo il miglior rapporto qualità prezzo, trovare durante la giornata dei momenti specifici per studiare eseguire le lezioni, decidere come gestire economicamente i costi e tenere traccia su un diario di queste piccole decisioni prese.
L’obiettivo sul medio termine può essere quello di completare un certo numero di esami o lezioni, l’obiettivo sul lungo termine sarà quello di terminare il corso.
2. Scrivere ci consente di comprendere il “Perchè”
In fondo potrei voler cambiare professione, aprire una mia attività e dunque, il superamento del corso sarà uno obiettivo in un progetto di vita molto più grande, ma se non lo scrivo, non lo posso comprendere.
Ti è mai capitato di voler fare una cosa o di andare in un luogo, ma poi in fondo, avere la consapevolezza che volevi realizzare altro e che quel desiderio era parte di qualche cosa di più grande?
3. Scrivere ci rende consapevoli
Ecco perchè occorre sempre chiederci “Perchè lo facciamo“? La motivazione infatti potrebbe rivelare, che quel corso rappresenta per noi molto di più e non sarà finalizzato a se stesso.
La verità è che spesso abbiamo paura di pensare ai nostri grandi sogni, abbiamo paura di fallire, di non essere abbastanza e finiamo per rinunciare, ricorrendo al solito “Non è il momento”, “Non fa per me”, “E se sbaglio?”, “Conosco una persona che l’ha fatto e non è andata bene”.
Vedere ciò che vogliamo “nero su bianco” ci fa passare un pochino di paura ed è il primo passo per ammettere cosa desideriamo davvero.
A volte riprendo le agende con i miei vecchi “buoni propositi” e trovo scritte delle cose che all’epoca mi sembravano difficili da raggiungere, dopo averle scritte mi sembravano un pochino più realizzabili e poi passo dopo passo le ho raggiunte. Ci sono cose invece ancora scritte, da anni, obiettivi che non ho raggiunto, traguardi che ho capito non essere più importanti per me o che sono leggermente variati.
4. Scrittura come pratica per essere presenti “nel Qui e Ora”
La scrittura diventa inoltre un piccolo momento che dedichiamo a noi stessi, per scrivere dobbiamo fermarci, ragionare, smettere di guardare il telefono o fare altre cose, quando scriviamo siamo presenti, siamo nulla più.
Se scriviamo gli obiettivi, facciamo “un contratto” con noi stessi, quindi diventa più difficile non rispettare ciò che ci siamo prefissati, perchè li vediamo lì, nero su bianco. Riusciamo anche a vedere in modo più nitido i piccoli traguardi che abbiamo raggiunto, che invece resterebbero inosservati.
Ora sono consapevole che ogni obiettivo che non ho ancora raggiunto, non dipende da circostanze esterne che mi impediscono di farlo, ma da “blocchi mentali” su cui devo ancora lavorare. Mi fermo qui, quello dei “blocchi mentali” è un “argomentone”.
5. Vedere i piccoli e grandi passi verso il successo
Certe volte compiamo grandi passi verso i nostri obiettivi, ma non ci rendiamo conto che lo stiamo facendo, ci è più facile pensare che non sta cambiando nulla, che non stiamo facendo dei progressi. (SPOILER: Anche questi sono blocchi mentali).
Scrivere gli obbiettivi ci consente anche di monitorare periodicamente i progressi a seconda del tipo di traguardo che ci siamo prefissati. L’ideale sarebbe comunque verificare l’andamento almeno una volta al mese.
Nel prossimo articolo parleremo del “come” scrivere i nostri obiettivi e del perchè è importante trovare la giusta motivazione.
Il “Come ci fa sentire” avere realizzato un determinato traguardo, quali caratteristiche di noi stessi dobbiamo migliorare e mettere in gioco.
E tu cosa ne pensi?
Scrivi gli obiettivi? Tieni traccia dei traguardi che raggiungi?
Fammelo sapere.
Grazie anche oggi per avere letto il mio articolo.


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